Le operazioni di mobilità del personale docente ed educativo, sia territoriale che professionale, si basano sulle disponibilità effettive dei posti vacanti. L’Articolo 8 del CCNI 2025-2028 stabilisce le modalità per determinare quali sedi siano effettivamente disponibili per i trasferimenti e i passaggi di ruolo.
1. Determinazione delle Disponibilità
Le sedi disponibili per le operazioni di mobilità vengono individuate in base alle vacanze di organico all'inizio dell'anno scolastico per il quale si effettuano i movimenti. Tali vacanze derivano da:
- Dimissioni, pensionamenti o decadenze dal ruolo.
- Posti vacanti nell'organico dell’autonomia, comunicati dagli uffici scolastici territoriali.
- Cattedre istituite ex novo per l’anno scolastico successivo e prive di titolare.
- Posti resi vacanti successivamente, ma notificati al sistema informativo entro i termini ministeriali.
2. Categorie di Sedi Disponibili
Le disponibilità si suddividono in due categorie:
- Posti destinati alle immissioni in ruolo (50% delle disponibilità).
- Posti destinati alla mobilità (50% delle disponibilità), a loro volta ripartiti tra:
- Mobilità territoriale (trasferimenti tra scuole e province).
- Mobilità professionale (passaggi di ruolo o di cattedra).
Se il numero di posti disponibili è dispari, l’assegnazione segue una logica di alternanza tra immissioni in ruolo e mobilità, con una cadenza stabilita dal CCNI per ogni anno del triennio 2025-2028.
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3. Esclusioni dalle Disponibilità
Non vengono considerati disponibili per la mobilità:
- Posti non ancora ufficialmente vacanti al momento della chiusura delle comunicazioni ministeriali.
- Posti riservati a personale rientrante nei ruoli per effetto dell’Articolo 7 del CCNI.
- Cattedre accantonate per future assunzioni a tempo indeterminato.
4. Assegnazione dei Posti Residui
Nel caso in cui, dopo i trasferimenti, dovessero rimanere posti inutilizzati:
- Le disponibilità residue della mobilità territoriale vengono riassegnate alla mobilità professionale.
- Le disponibilità residue della mobilità professionale vengono riassegnate alla mobilità territoriale.
- Viene sempre garantita la sistemazione del personale in esubero provinciale.
Conclusione
La gestione delle sedi disponibili per la mobilità scolastica è fondamentale per garantire equità nelle assegnazioni e stabilità nel sistema scolastico. Le disposizioni del CCNI 2025-2028, Articolo 8 garantiscono trasparenza e una corretta distribuzione delle risorse, nel rispetto delle esigenze del personale e delle necessità organizzative delle scuole.
Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il testo completo dell’Articolo 8 del CCNI 2025-2028.