Aggiornamento GPS e GAE 2024-2026: tutte le novità dopo l’incontro con il Ministero

Oggi , 11 novembre 2025, si è svolto il primo incontro tra le organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione e del Merito sull’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) e delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE), in vista del biennio 2024-2026. L'incontro, seppur interlocutorio, ha evidenziato novità importanti contenute nella bozza dell’ordinanza ministeriale, che potrebbero avere un impatto diretto su migliaia di docenti e personale scolastico interessato alla nomina su supplenze.

Principali novità sulle GPS

La bozza presentata dal Ministero, pur configurandosi come proroga della precedente ordinanza, introduce modifiche sostanziali che modificano criteri di accesso, modalità di conferma e sanzioni disciplinari.

Ecco le principali novità:

• Equiparazione dei titoli per i docenti ITP: Dopo anni di disparità, viene riconosciuta la pari dignità dei titoli dei docenti Tecnico-Pratici inseriti in prima fascia per il sostegno. Questa modifica elimina una discriminazione storica tra docenti teorici e pratici.

• Tempistiche anticipate: Il Ministero propone di anticipare l’aggiornamento delle GPS, con apertura domande già a gennaio e una finestra di soli 20 giorni. Ci auguriamo che la finestra temporale possa essere maggiore per consentire ad ogni docente di essere assistito nel miglior modo possibile.

• Domanda obbligatoria anche per conferma: Tutti gli aspiranti, anche senza aggiornamenti di titoli o cambio provincia, dovranno necessariamente confermare la propria posizione presentando domanda.

• Inserimento con riserva: Sarà possibile inserirsi con riserva in prima fascia per sostegno o abilitazione, se il titolo verrà conseguito entro il 30 giugno 2024.

• Depennamento: Chi non presenterà né la domanda di aggiornamento/conferma, né la successiva istanza per la scelta delle 150 preferenze, rischia l'esclusione completa dalla graduatoria dall'intero biennio scolastico.

Regime sanzionatorio: verso un inasprimento

Il Ministero propone l’equiparazione tra rinuncia alla supplenza e abbandono del servizio, applicando pertanto la sanzione estesa a tutto il biennio. La Confasi Scuola si augura l'introduzione di una procedura utile a giustificare gravi casi di malattia o gravi casi personali per evitare sanzioni inique e sproporzionate.

Valutazione dei titoli: più punteggio a dottorati e nuove regole per le certificazioni

• Dottorati e assegni di ricerca: Maggiore punteggio riconosciuto rispetto al biennio precedente.

• Certificazioni informatiche: Valide solo quelle rilasciate da enti accreditati presso Accredia. Richiesta l’allegazione ufficiale degli enti all’ordinanza.

• CLIL: Validità riconosciuta esclusivamente ai titoli rilasciati da università, in linea con quanto stabilito da sentenze dei TAR e del Consiglio di Stato.

Rimangono molti punti critici da risolvere e ci auguriamo che questo possa avvenire nel più breve tempo possibile...

Ecco i punti che la Confasi Scuola pretende che siano affrontati:

• Funzionamento dell’algoritmo: L’attuale sistema penalizza chi non inserisce tutte le 150 sedi, permettendo scavalchi da parte di candidati con punteggio inferiore. Verrà richiesta una modifica per ristabilire il principio meritocratico.

• Completamento orario: Chi ha una supplenza su posto parziale deve poter completare l’orario su altra disponibilità, come previsto dal DM 131/2007 e dal CCNL 2006-2009. Riteniamo che la risoluzione di questa problematica porti maggiore equità e funzionalità durante le procedure di assegnazione delle supplenze.

• Valutazione dei titoli di sostegno: Si richiede una più adeguata distinzione tra i vari titoli TFA

• Classi di concorso musicali: Chiarimenti urgenti richiesti per A55, A56 e A64, al fine di evitare incertezze nella compilazione delle domande.

Per le Graduatorie ad Esaurimento (GAE) non sono previste novità. Rimane precluso il nuovo inserimento.

Per i titoli esteri, la procedura di inserimento con riserva è distinta da quella nazionale: la riserva riguarda il riconoscimento del titolo già conseguito, non il conseguimento del titolo stesso. È essenziale che la richiesta di riconoscimento sia stata presentata entro i termini dell’aggiornamento GPS.

Il paradosso del reclutamento e il ruolo delle GPS

Il Ministero ha informato che le domande per il concorso docenti sono state circa 181.000 per la scuola secondaria e 45.000 per infanzia e primaria. Tuttavia, permane il paradosso di un sistema di reclutamento che ciclicamente coinvolge sempre gli stessi docenti. Chiediamo che le GPS diventino uno strumento stabile di reclutamento, superando il modello emergenziale delle proroghe.

Infine possiamo dire che l'incontro di oggi ha segnato un primo passo verso l’aggiornamento delle graduatorie, ma molti aspetti rimangono aperti.

Le norme di riferimento per quanto emerso nel confronto e per l’impianto disciplinare e procedurale richiamato sono principalmente contenute nel DM 131/2007, nel CCNL Scuola 2006-2009 e, in tema di sanzioni, nel DLgs 150/2009 (“Riforma Brunetta”) e nel DPR 3/1957 per quanto riguarda la sospensione cautelare.