La procedura di selezione delle 150 preferenze per le supplenze da GPS rappresenta un passaggio cruciale per ogni docente aspirante a incarichi annuali o temporanei. Tuttavia, proprio in questa fase molti commettono errori che possono compromettere l’assegnazione di un posto o causare l’esclusione dalle convocazioni. Per questo motivo, Confasi Scuola ha preparato una guida chiara su cosa evitare durante la compilazione della domanda online.

Vediamo insieme gli errori più frequenti e le strategie per evitarli.

1. Non inserire scuole dove non sei disposto a lavorare

Ogni preferenza inserita nella domanda ha un valore vincolante. Se ti viene assegnata una scuola da te scelta e poi non accetti l’incarico o non prendi servizio, verrai considerato rinunciatario per quella classe di concorso in tutta la provincia. Per questo è meglio inserire meno preferenze ma selezionate, piuttosto che compilare tutte e 150 con scuole lontane o irraggiungibili.

2. Evita i codici sintetici se non sei pronto ad accettare qualsiasi sede al loro interno

I codici sintetici (comune, distretto, provincia) includono più scuole. Se vieni assegnato a una qualsiasi scuola contenuta nel codice e rifiuti, perderai l’intero pacchetto di sedi incluse in quel codice. Questo può comportare l’esclusione da tutta la procedura per quella specifica graduatoria.

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Usa questi codici solo se sei realmente disponibile ad accettare qualsiasi scuola all’interno dell’area corrispondente.

3. Non usare i codici sintetici all’inizio della domanda

È sempre preferibile indicare prima le scuole una per una, in ordine di priorità reale, e inserire eventualmente i codici sintetici solo alla fine della lista. Così facendo, si mantengono priorità e controllo sulla destinazione.

4. Non mischiare in modo confuso gradi di scuola e classi di concorso

Se sei iscritto in GPS per più classi di concorso o ordini di scuola (es. A022 e A012, oppure primaria e secondaria), crea blocchi ordinati di preferenze. Questo facilita la lettura e aumenta la coerenza della domanda, evitando errori tecnici o assegnazioni indesiderate.

5. Non lasciare la domanda a metà

Il sistema consente di inserire fino a 150 preferenze: non è obbligatorio arrivarci, ma è fortemente consigliato non fermarsi alle prime 10–20. Ogni preferenza in più, se ben ragionata, può aumentare le possibilità di ricevere un incarico. Naturalmente, senza inserire sedi che non si è disposti a raggiungere.

6. Non puntare solo su scuole “ambite”

Molti docenti commettono l’errore di indicare solo licei, scuole centrali o molto richieste. Se hai una posizione medio-bassa in GPS, è molto difficile ottenere incarichi da queste sedi. Alterna scuole “prestigiose” ad altre più periferiche o meno richieste, dove ci sono maggiori probabilità di convocazione.

7. Non inserire codici copiati da fonti non ufficiali

Un errore nel codice meccanografico (anche solo una lettera o numero sbagliato) rende nulla la preferenza. Copia sempre i codici da fonti ufficiali: il portale “Scuola in Chiaro”, i siti degli Uffici Scolastici Provinciali, o banche dati aggiornate messe a disposizione dai sindacati.

Conclusione

Una compilazione disordinata, frettolosa o “di comodo” può causare l’esclusione dalle nomine, anche per docenti con punteggi alti. Confasi Scuola invita tutti i colleghi a riflettere bene su ogni preferenza inserita e a chiedere supporto nella compilazione per evitare errori strategici o formali.

Ricordiamo che le indicazioni qui riportate fanno riferimento alla Nota Ministeriale n. 157048 del 9 luglio 2025 e all’Ordinanza Ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024, che disciplinano la presentazione delle domande per l’a.s. 2025/2026.