Il Ministero ha pubblicato le nuove disposizioni per l’assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2025/2026, con una particolare attenzione alla digitalizzazione, alla semplificazione delle procedure e al rispetto della continuità didattica. Come Confasi Scuola, vogliamo offrire una guida chiara e aggiornata per affrontare al meglio tutte le fasi.
Le novità si applicano alle supplenze annuali (31 agosto), fino al termine delle attività didattiche (30 giugno), e alle supplenze brevi conferite dai dirigenti scolastici.
Vediamo di seguito i punti chiave.
- Domanda online obbligatoria: la procedura sarà interamente informatizzata tramite il portale “Istanze Online” e riguarderà le supplenze da GAE e GPS.
- 150 preferenze: ciascun aspirante potrà indicare fino a 150 sedi per ogni classe di concorso, tipo di posto e grado di istruzione. Le sedi vanno selezionate entro i termini stabiliti nella finestra temporale che sarà comunicata con apposita nota ministeriale.
- Algoritmo di assegnazione: resta in vigore il sistema automatizzato di assegnazione degli incarichi, che opera in base alle preferenze espresse, alla posizione in graduatoria e alle disponibilità effettive.
- Ordine di nomina: la priorità è data alle GAE, poi alle GPS di prima fascia e infine alla seconda fascia GPS.
- Supplenze da MAD (Messa a Disposizione): saranno ammesse solo in assenza di candidati nelle GPS e GAE, e saranno valutate a livello provinciale secondo criteri di trasparenza.
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Oltre alla conferma del funzionamento dell’algoritmo, sono previste alcune importanti innovazioni:
- Continuità didattica: la nuova normativa valorizza i percorsi di continuità, in particolare per il sostegno, prevedendo procedure semplificate per il mantenimento del docente sullo stesso alunno con disabilità.
- Disponibilità in tempo reale: l’elenco delle cattedre vacanti e disponibili sarà aggiornato tempestivamente dagli uffici scolastici, e sarà visibile agli aspiranti in fase di compilazione delle preferenze.
- Verifica delle precedenze: saranno applicate automaticamente dal sistema informatico in base alle informazioni inserite nella domanda, come previsto dalla Legge 104/92 e successive modifiche.
- Tempi e trasparenza: ogni fase della procedura sarà tracciabile. Gli aspiranti riceveranno notifiche sulla propria posizione e sull’esito dell’assegnazione.
Per il personale educativo e ATA si conferma la gestione informatizzata, con la possibilità di indicare più province (fino a 15) nella stessa domanda di mobilità, come previsto dal CCNI 2025-2028:contentReference[oaicite:0]{index=0}.
Particolare attenzione viene posta, quest’anno, all'inclusione, alla continuità didattica e alla trasparenza delle operazioni, in linea con l’obiettivo di una scuola più efficiente e attenta ai bisogni del personale e degli studenti.
La Confasi Scuola seguirà ogni fase della procedura e offrirà assistenza personalizzata agli iscritti per:
- Compilazione della domanda online con guida individuale;
- Controllo delle preferenze e suggerimenti strategici sulle sedi;
- Supporto in caso di problemi tecnici o anomalie durante la procedura di assegnazione.
Invitiamo tutti i colleghi a rivolgersi tempestivamente ai nostri sportelli territoriali per non perdere alcuna scadenza.
L’articolo è stato redatto sulla base delle disposizioni pubblicate dal MIM sul portale ufficiale [https://www.istruzione.it/supplenzedocenti25-26/le-novita.html] e della normativa vigente: Ordinanza Ministeriale n. 88/2024, D.M. 111/2024 e D.M. 32/2024.
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