Ascolta la nostra GUIDA in formato PODCAST
Con la chiusura dell’anno scolastico si avvicina anche la scadenza dei contratti di supplenza temporanea al 30 giugno. Per molti docenti precari, questo momento coincide con la necessità di presentare domanda di NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego).
La procedura è semplice, ma può nascondere insidie, specialmente in relazione alla comunicazione burocratiche che la segreteria della scuola deve per legge fare, prima fra tutte la comunicazione UNILAV.
La CONFASI SCUOLA è al fianco dei lavoratori per garantire supporto completo in ogni fase della richiesta, offrendo un vantaggio concreto: la capacità di risolvere rapidamente eventuali problematiche, grazie al contatto diretto con le sedi INPS territoriali.
Requisiti per accedere alla NASpI
Per richiedere la NASpI è necessario:
- Essere disoccupati involontariamente: la scadenza naturale del contratto è considerata causa valida.
- Aver maturato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.
Anche i supplenti brevi possono ottenere la NASpI se hanno raggiunto il requisito contributivo. Un incarico dal 1° settembre al 30 giugno garantisce ampiamente le settimane necessarie per accedere all’indennità.
Quando e come presentare la domanda
La NASpI si presenta a partire dal giorno successivo alla fine del contratto, ad esempio dal 1° luglio (per chi ha interrotto il contratto al 30 giugno), ed entro 68 giorni dalla cessazione.
- Domanda presentata entro l’8° giorno: la NASpI decorre dall’8° giorno.
- Domanda presentata dal 9° giorno in poi: decorre dal giorno successivo alla domanda.
La domanda può essere presentata:
- Online sul portale INPS con SPID/CIE/CNS in modo autonomo, ma questo non consente eventuali supporti in caso di errori
- Tramite le strutture CONFASI SCUOLA, che lavorando in convenzione con il patronato ENAC offrono assistenza gratuita e qualificata;
- Tramite Contact Center INPS anche questo in modo autonomo con i problemi sopra descritti
Ma prima di continuare a leggere vogliamo farti una domanda: vuoi veramente correre il rischio di perderti altri articoli simili?
Clicca sul LINK e mandaci un messaggio, ti aggiorneremo su tutte le novità inerenti il mondo scuola e potrai cancellarti quando vorrai.
Non te ne pentirai...
Comunicazione UNILAV: il nodo cruciale
La comunicazione UNILAV è il documento che certifica all’INPS la fine del rapporto di lavoro. Per i contratti che scadono naturalmente al 30 giugno, spesso le scuole non inviano una comunicazione esplicita, ritenendola non necessaria. Tuttavia, l’assenza di tale documento può bloccare o ritardare la pratica NASpI.
È fondamentale che:
- La scuola invii correttamente il modello UNILAV, con il codice corretto: “scadenza naturale del contratto”
- Il docente ne richieda copia alla segreteria per allegarla alla domanda (sebbene non obbligatoria la consegna ma fortemente consigliata)
Il valore aggiunto di CONFASI SCUOLA
Quando la domanda di NASpI è presentata attraverso una sede Confasi Scuola, ogni eventuale problema (mancato invio dell’UNILAV, dati errati, richiesta di documentazione integrativa, domanda sospesa) può essere risolto più velocemente grazie ai canali diretti con le sedi INPS territorialmente competenti.
I nostri operatori possono contattare immediatamente i referenti INPS territoriali per sollecitare l’istruttoria, integrare tempestivamente la documentazione mancante o correggere errori formali.
Questo vantaggio è cruciale nei mesi estivi, quando ogni giorno senza indennità pesa sull’equilibrio economico dei lavoratori precari.
Documentazione obbligatoria da preparare:
- Documento di identità
- IBAN personale
Documentazione facoltativa da preparare:
- Contratto di supplenza (per avere maggiore certezza nelle comunicazioni inps che la scuola ha effettuato)
- Ultime 2 o 3 buste paga (questo per consentire il calcolo anche degli ultimi mesi di retribuzione considerate che vengono solo dopo mesi convalidate dall'inps stesso)
- Eventuale comunicazione UNILAV
Il nostro consiglio è: non aspettare l’ultimo momento. Prenota un appuntamento in sede CONFASI SCUOLA o telematicamente con consulenza personalizzata tramite Assistenza PERSONALE per l'inoltro della domanda.
Inoltreremo la pratica immediatamente evitando gli errori pià comuni e garantendo tempi rapidi di liquidazione della prestazione.
Conclusione
La NASpI è un diritto fondamentale per i docenti supplenti che terminano il contratto. Conoscere la procedura e agire per tempo fa la differenza. Ma affidarsi a CONFASI SCUOLA significa avere dalla propria parte un alleato che può intervenire anche nei casi problematici, grazie a una rete sindacale solida e ai rapporti diretti con le sedi INPS.
Per ulteriori informazioni, chiarimenti o per prenotare un appuntamento, rivolgiti alla sede CONFASI SCUOLA più vicina.
Riferimenti normativi: Circolare INPS n. 94/2015 – D.lgs. 22/2015 – Decreto Min. Lavoro 30/10/2007 – FAQ INPS e MIUR – CCNL Scuola