La possibilità per le famiglie di richiedere la conferma, per l’anno scolastico successivo, dello stesso docente di sostegno a tempo determinato rappresenta una significativa novità introdotta nel sistema scolastico italiano. Si tratta di una misura finalizzata a garantire continuità educativa e didattica agli alunni con disabilità.

Questa possibilità, pur avendo carattere sperimentale e straordinario, si fonda oggi su una precisa base normativa articolata in tre atti principali, emanati tra il 2024 e il 2025, che coinvolgono il legislatore e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

  • Decreto-Legge 31 maggio 2024, n. 71 – Art. 8 (convertito in Legge 29 luglio 2024, n. 106)

È l’atto normativo che ha introdotto la possibilità, in via straordinaria, di confermare il docente di sostegno a tempo determinato per un secondo anno consecutivo, su richiesta formale delle famiglie.

Il decreto ha modificato l’art. 14 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66 sull’inclusione scolastica, aggiungendo i commi 3 e 3-bis. Questi stabiliscono che, al fine di favorire la continuità didattica per gli alunni con disabilità, il Dirigente Scolastico può proporre la conferma dello stesso supplente, con priorità assoluta, purché il posto sia disponibile e la richiesta sia valutata favorevolmente nell’interesse dell’alunno.

Il comma 3-bis estende la misura anche ai docenti non specializzati, se individuati da graduatorie provinciali o incrociate, nel rispetto delle regole sul conferimento degli incarichi a TD.

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  • Decreto Ministeriale 26 febbraio 2025, n. 32

Questo decreto rappresenta l’atto attuativo della norma introdotta dal DL 71/2024. Si intitola: “Misure finalizzate a garantire la continuità dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno per l’anno scolastico 2025/2026”.

Il DM 32/2025 regola i passaggi chiave della procedura:

  • Richiesta della famiglia: da presentare al Dirigente Scolastico entro il 31 maggio.
  • Valutazione da parte del GLO e del Dirigente, con riferimento all’interesse dell’alunno.
  • Comunicazione degli esiti: da parte del DS all’Ufficio Scolastico Territoriale entro il 15 giugno.
  • Conferma della nomina: da parte dell’Ufficio scolastico entro il 31 agosto.

Il decreto stabilisce che la conferma ha valore di precedenza assoluta nella nomina da GPS, ma solo su quello specifico posto di sostegno. Inoltre, specifica che il docente confermato è escluso dalle successive nomine per l’anno scolastico.

 

  • Nota Ministeriale MIM Prot. 30091 del 7 aprile 2025

È la circolare esplicativa che fornisce alle scuole le indicazioni operative per l’attuazione del DM 32/2025. La nota:

  • Illustra le tempistiche per famiglie, dirigenti e uffici scolastici.
  • Fornisce la modulistica da utilizzare per le richieste.
  • Definisce le modalità di comunicazione tra scuola e UST.

La nota chiarisce inoltre che la misura ha carattere sperimentale e si applica esclusivamente alla transizione tra gli a.s. 2024/2025 e 2025/2026.

Conclusione

La normativa in vigore – rappresentata da DL 71/2024 convertito in L. 106/2024, DM 32/2025 e Nota MIM 30091/2025 – introduce per la prima volta in modo formale la possibilità di riconfermare il docente di sostegno a tempo determinato, su richiesta delle famiglie, con l’obiettivo di garantire la continuità educativa e didattica per gli alunni con disabilità.

Confasi Scuola invita tutti i Dirigenti, docenti e famiglie a prendere visione delle scadenze e delle modalità operative per assicurare l’applicazione corretta della norma.

Riferimenti normativi: Decreto-Legge 31 maggio 2024, n. 71, art. 8 (convertito in L. 106/2024); Decreto Ministeriale 26 febbraio 2025, n. 32; Nota MIM prot. 30091 del 7 aprile 2025; D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 66, art. 14, commi 3 e 3-bis.