Il concorso docenti 2024 prevede una serie di prove volte a verificare le competenze disciplinari, didattiche e psico-pedagogiche dei candidati. L’obiettivo è selezionare personale qualificato per ricoprire ruoli di insegnamento nella scuola italiana. In questo articolo descriviamo in dettaglio le prove previste, la loro durata, i quesiti, la modalità di valutazione e altre informazioni essenziali per i candidati.
Tipologia di prove previste
Il concorso docenti 2024 si articola in tre prove principali:
- Prova scritta: Serve a verificare le conoscenze disciplinari e le competenze metodologiche e didattiche del candidato.
- Prova orale: È finalizzata ad accertare la capacità di pianificazione didattica e la padronanza delle discipline di insegnamento.
- Valutazione dei titoli: I titoli presentati dai candidati sono oggetto di un’ulteriore valutazione per l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo.
Dettaglio della prova scritta
La prova scritta si svolge in modalità computer-based e comprende una serie di quesiti a risposta multipla. Ecco le sue caratteristiche principali:
- Durata: 120 minuti.
- Numero di quesiti: 50 quesiti, così suddivisi:
- 40 quesiti sulle discipline della classe di concorso o tipologia di posto (incluso il sostegno per chi partecipa a questa categoria).
- 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese, livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
- 5 quesiti sulle competenze digitali per la didattica.
- Valutazione: Ogni risposta corretta vale 2 punti, ogni risposta errata 0 punti. Non sono previste penalizzazioni per le risposte omesse.
- Punteggio minimo: Per superare la prova scritta è necessario ottenere almeno 70 punti su 100.
Dettaglio della prova orale
La prova orale valuta le capacità di insegnamento e la conoscenza approfondita delle discipline. Di seguito i dettagli:
- Durata: 30-45 minuti, a seconda della classe di concorso o del grado di istruzione.
- Contenuti: Il candidato deve presentare una lezione simulata, dimostrando:
- Padronanza della disciplina.
- Capacità di progettazione didattica in relazione agli obiettivi formativi.
- Uso di metodologie innovative e strumenti digitali per la didattica.
- Punteggio minimo: Per superare la prova orale è necessario ottenere almeno 70 punti su 100.
Valutazione dei titoli
I titoli accademici e professionali presentati dai candidati possono contribuire al punteggio finale. Ecco alcuni esempi di titoli valutabili:
- Titoli di studio: Laurea magistrale con votazione elevata, eventuali master o dottorati di ricerca.
- Esperienze professionali: Insegnamenti pregressi, pubblicazioni scientifiche, certificazioni linguistiche e digitali.
- Punteggio massimo: Fino a 50 punti.
Punteggio complessivo
Il punteggio finale del concorso è dato dalla somma dei punteggi ottenuti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. Ecco come viene calcolato:
- Prova scritta: Massimo 100 punti.
- Prova orale: Massimo 100 punti.
- Valutazione titoli: Massimo 50 punti.
- Punteggio totale: Massimo 250 punti.
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Indicazioni generali per le prove
Per affrontare le prove del concorso è essenziale seguire alcune indicazioni pratiche:
- Preparazione: Studiare le discipline della propria classe di concorso, focalizzandosi sui programmi ministeriali aggiornati.
- Uso della tecnologia: Familiarizzarsi con la modalità computer-based della prova scritta.
- Gestione del tempo: Durante la prova scritta, calcolare il tempo a disposizione per rispondere a ciascun quesito.
- Verifica dei documenti: Portare con sé un documento di identità valido e la ricevuta di iscrizione al concorso.
Conclusione
Le prove del concorso docenti 2024 rappresentano un percorso strutturato per valutare le competenze dei candidati e garantire l’ingresso di personale qualificato nella scuola italiana. Prepararsi con attenzione e rispettare le indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione è fondamentale per affrontare con successo questa importante sfida.
Riferimenti normativi: Decreto Ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205.