Il personale ATA (Ausiliario, Tecnico e Amministrativo) svolge un ruolo fondamentale nella gestione e nell'organizzazione delle scuole, ma spesso si trova a dover affrontare compiti che esulano dalle proprie mansioni contrattuali. Questi incarichi, definiti compiti impropri, rappresentano un problema che richiede attenzione e tutela.

I compiti impropri sono mansioni che non rientrano nel profilo professionale previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), ma che vengono assegnate per far fronte a necessità organizzative o a carenze di personale. Questo fenomeno riguarda in particolare i collaboratori scolastici, gli assistenti amministrativi e gli assistenti tecnici.

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Tra gli esempi più comuni troviamo:

  • Sorveglianza della classe: i collaboratori scolastici vengono spesso incaricati di vigilare sugli studenti in assenza del docente. Sebbene questa attività sia prevista dal mansionario, il suo abuso può portare a un sovraccarico di responsabilità.
  • Assistenza personale agli alunni: include compiti come il cambio dei pannolini o l'igiene personale degli studenti con disabilità, che richiedono formazione specifica e possono creare disagio per il personale non adeguatamente preparato.
  • Attività amministrative fuori ruolo: gli assistenti amministrativi si trovano talvolta a svolgere compiti che esulano dalle loro mansioni, come la gestione di problematiche tecniche o di segreteria avanzata.

Questi incarichi generano numerose problematiche, tra cui:

  • Mancanza di chiarezza: spesso i confini tra le mansioni previste e quelle improprie non sono ben definiti, creando confusione e incertezza.
  • Sovraccarico di lavoro: l'assegnazione di compiti impropri si somma alle normali responsabilità, causando stress e affaticamento.
  • Rischi di responsabilità: in particolare per le attività legate all'assistenza personale agli alunni, possono sorgere implicazioni legali o disciplinari in caso di problemi.

Per tutelarsi, il personale ATA dovrebbe:

  • Richiedere un ordine di servizio: quando viene assegnato un compito non chiaro o non previsto dal mansionario, è importante richiedere un ordine scritto per formalizzare l’incarico.
  • Conoscere il proprio mansionario: una chiara comprensione delle proprie mansioni aiuta a distinguere tra compiti appropriati e impropri.
  • Segnalare le problematiche: dialogare con il dirigente scolastico o con il DSGA per chiarire i propri incarichi.

Secondo l'ARAN, alcune attività, come l'assistenza personale agli alunni, rientrano nei doveri del collaboratore scolastico, ma devono essere svolte nel rispetto delle norme contrattuali e con la formazione adeguata. La mancata esecuzione può comportare sanzioni disciplinari.

È fondamentale che i sindacati continuino a vigilare per garantire una chiara definizione delle mansioni e per tutelare i diritti del personale ATA, anche attraverso il rinnovo contrattuale.

Normativa di riferimento: CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, Decreto Legislativo 297/1994, orientamenti ARAN.