Martedì 16 Novembre la Confasi ha consegnato al Sen. Mario Pittoni, Vice Presidente della VII commissione permanente Istruzione Pubblica e Beni Culturali, il documento condiviso con il Comitato Nazionale Docenti Vincolati.
La Confasi e il CNDV hanno chiesto che tutta la materia legata alla mobilità, anche per i neo immessi in ruolo dall’anno 2020/21, ivi compresa la materia dei vincoli nella mobilità, rientri tra le materie della contrattazione integrativa come tutte le altre materie legate alla mobilità dei docenti, del personale educativo e del personale ATA.
Abbiamo chiesto inoltre il reinserimento nell’alveo della contrattazione integrativa nazionale tra Amministrazione e Organizzazioni Sindacali rappresentative, non soltanto dei trasferimenti provinciali e interprovinciali, ma anche delle Utilizzazioni e delle Assegnazioni Provvisorie provinciali e interprovinciali per i docenti neo immessi in ruolo.
Siamo consapevoli che ciò si possa realizzare esclusivamente per mezzo di un provvedimento normativo, atto ad abrogare l’art. 1, comma 17-novies della Legge 20 dicembre 2019, n. 159.
Abbiamo chiesto in alternativa, al fine di salvaguardare la stabilità degli organici delle regioni del Nord del paese che il vincolo non impedisca, per tutta la durata dello stesso, la possibilità di effettuare domanda di mobilità secondo i seguenti criteri
- Coloro che sono stati immessi in ruolo da graduatorie provinciali (GAE, GPS di prima fascia ed elenchi aggiuntivi) potranno effettuare a pieno titolo e senza vincoli la domanda di trasferimento in fase comunale e intercomunale.
- Coloro che sono stati immessi in ruolo da graduatorie regionali (GM 2016, GMR 2018, GMR 2020, STEM 2021) potranno effettuare a pieno titolo, senza alcun vincolo, la domanda di trasferimento nella fase comunale, intercomunale e in fase interprovinciale, purché limitatamente alle province della regione in cui sono stati immessi in ruolo da una delle predette graduatorie.
Riteniamo infine che consentire ai docenti vincolati la possibilità di spostarsi, non pregiudichi la stabilità degli organici delle singole regioni in quanto i docenti vincolati provengono da procedure di reclutamento ordinarie e straordinarie con graduatorie provinciali e regionali, e la maggior parte di essi ha concorso nella regione o nella provincia dove risiede e dove vuole rimanere.
Continueremo la nostra lotta al fianco dei lavoratori.